Liz Shepherd
Gli Immigrati / The Immigrants
Dal 22 al 30 marzo 2016
Incontro con l'artista: martedì 22 marzo, ore 18:00
Ho lasciato casa per venire alla Scuola sapendo che avrei esposto in una mostra. Ero conscia che avrei avuto bisogno di più stampe di quante potessi produrne in 3 o 4 settimane.
Per questo ho pensato alla mia serie:“Gli Immigrati”che spero risulti interessante. Questo lavoro è iniziato con un viaggio a Berlino. Il primo giorno sono stata in visita a Reichstag. Indossavo diversi strati di vestiti, un cappellino di lana, due paia di calze, stivali foderati, ma avevo ancora freddo. Lì in piedi, congelando, tutto quello a cui riuscivo a pensare erano gli schiavi dei campi di concentramento, vestiti solo di stracci e scarpe di recupero. Mi sono resa conto per la prima volta di essere una parte infinitesimale di questa tragedia.
Più tardi, quando ho visto che mio marito mi aveva scattato una foto mentre ero persa in questi pensieri, ho compreso che sembravo proprio una sfollata; sembravo anche io qualcuno che stava per essere deportato, o in attesa di essere portato via da un treno. C’era un aspetto iconico e senza tempo in quella foto.
Tornata a casa ho deciso di essere parte della storia e mi sono fotografata con gli stessi abiti, creando una silhouette. Questa immagine è divenuta la base per tutto il mio processo di sperimentazione, con legno, linoleum, tessuto, incisione, serigrafia o collagraph.
Di recente, mi sono interessata anche alle ruote dentate ed agli ingranaggi e sto ancora cercando di capire perchè mi attraggano.