MOSTRA ANTiLOGICA
Marcello De Vecchi, Matilde Dolcetti, Franco Vecchiet
6 – 29 marzo 2012
Inaugurazione: martedì 6 marzo, ore 18:00
30 anni di eccellenza alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia; 3 artisti molto diversi tra loro, uniti dal rapporto con la Scuola negli ultimi 30 anni.
Marcello De Vecchi
MACULATURE ATOPICHE
Mi sono avvicinato all’astrazione affascinato dalle luminose opere maculate degli spazialisti veneziani, con alcuni dei quali ho avuto modo di lavorare come stampatore e di stimare anche come persone (Gino Morandis in particolare) oltre che come artisti. Mi sono dilettato a fare dell’arte e continuo a lavorare come un dilettante, non nel senso deteriore del termine ma solo perché non amo far professione nella cultura. Per le mie litografie mi sono ispirato all’usura del tempo che intacca inesorabilmente la materia e la trasforma generando delle impronte indelebili. Quando ho incominciato a lavorare con questi propositi leggevo molti libri di Michel Foucault e di Gilles Deleuze: non capivo i loro concetti filosofici ma mi piacevano le metafore che usavano. Una di queste enfatizzava il ciclo vitale dell’erba rispetto a quello dell’albero, in quanto l’erba si radica e vive in qualsiasi interstizio mentre l’abero ha bisogno di spazio e di più sostanze. Con le mie opere ho fatto tesoro di questa metafora e così le ho realizzate nei ritagli di tempo, nei piccoli intervalli di questo nostro vivere sempre piu logorante e catastrofico. Ero comunque ambizioso e credevo con le mie opere astratte di catturare i pensieri più reconditi, di dare una forma a concetti geniali. Non credo di esserci riuscito ma questo non mi preoccupa, le mie litografie possono sempre essere ritenute delle semplici metafore…
Matilde Dolcetti
4 P: ‘Paesaggi, Palazzi, Persone, Pagine’
Per la celebrazione di questi 30 anni di immersione nelle attività della Scuola, ho pensato al titolo “Mostra ANTiLOGICA”, che sottolinea come la rassegna dei lavori presentati da noi tre artisti, piuttosto che da un progetto logico, sia nata spontaneamente dal lungo tempo che ci ha visti muovere tra i torchi della Scuola. Ed è Antilogica anche perchè tutti e tre siamo d’accordo che, con l’arte, la porta è sempre aperta alla libertà del gioco ed dell’irrazionale.
Personalmente, per giocare ancora con la parola, ho voluto rivedere il mio lavoro in modo “antOlogico”, attraverso diversi passaggi del mio itinerario, presentandoli in forma di raccolte. Sono degli assaggi di incisioni elaborate per la maggior parte come dimostrazione durante i corsi. Paesaggi, Palazzi, Persone: ho accomunato i temi con la lettera P, per giungere alle Pagine, come atto d’amore per il libro, la forma d’arte che prediligo.
De Vecchi, Dolcetti e Vecchiet, insieme dal 1982, con la loro dedizione alla stampa ed al lavoro dei tanti allievi ed artisti che hanno avuto a fianco, sono fieri di ricevere questo storico riconoscimento dalla Scuola, che ha così fortemente influito nel loro modo di vivere l’arte.
Franco Vecchiet
Cartografie: insieme di segni e forme per una rappresentazione simbolica dei nostri percorsi
Le opere che espongo fanno parte di una piccola serie di incisioni in bianco e nero che ho realizzato in un primo tempo nella tecnica xilografica. In un secondo tempo, accettando l’invito del Centro MGLC di Lubiana, ho stampato queste incisioni in serigrafia. Questo mi ha permesso di arricchirle di elementi segnici, di toni di grigio, fino al nero profondo del velluto. La forza espressiva della stampa xilografica e il caratteristico rilievo impresso sulla carta sono spariti, per acquistare un aspetto più rappresentativo, tipico delle carte topografiche. Sono paesaggi immaginari visti a volo di uccello, vedute d’aereo, una specie di lavoro cartografico che infatti miniaturizza il paesaggio. Un lavoro attento che declina dati, linee e segni, finalizzati ad una rappresentazione simbolica, per restituirci una visione diversa del paesaggio e del mondo.
Marcello De Vecchi
Insegna Litografia alla Scuola dal 1982. Come stampatore ha collaborato con diversi artisti, quali Music, Tito, Plessi, Pizzinato, Gianquinto ed altri. Come artista stampautore ha allestito varie mostre personali e pubblicato alcune cartelle di litografie e libri d’artista. Conduce anche ricerche sulla litografia e in questo ambito ha pubblicato il libro manufatto “Il buon Daumier”.
Matilde Dolcetti
Dal 1980 ha lavorato a fianco di artisti di fama internazionale nei laboratori della Scuola a Venezia, o invitata nei loro studi in Italia e all’estero.
Ha tenuto seminari di Incisione e Libro d’Artista presso musei, accademie ed università d’arte in Europa, Stati Uniti ed America Latina.
Ha fatto parte della giuria alla IV Biennale Internazionale di Grafica d’Arte di Belgrado.
È stata invitata come Artista in Residenza nel semestre accademico Gennaio-Maggio 1998 presso l’Università dello Iowa, Iowa City, USA.
Ha insegnato Incisione e Disegno nel semestre accademico Agosto-Dicembre 2000 presso l’università statunitense Connecticut College tenendo, nello stesso periodo, un seminario sul Libro d’Artista presso Boston University.
Nel 2008 e 2009 ha tenuto seminari sul Libro d’Artista presso la Fondazione di Maria Lai “Stazione dell’Arte” ad Ulassai, OG.
Franco Vecchiet
Si è formato presso le Accademie di Urbino e Lujbljana. Ha studiato con l’artista del Bauhaus Avgust Cernigoj ed ha lavorato, presso la nostra Scuola, con Henry Goetz. Ha tenuto corsi e seminari all’Università di Trieste ed all’Accademia di Belle Arti di Parigi. Ha tenuto mostre personali e collettive ed ha partecipato a rassegne e biennali in tutto il mondo.