Mostra dei tre artisti selezionati
- Stampa d’arte: Placido Laudani
- Acquerello: Laura Borgo
- Calligrafia: Katerina Brunelli
- La mostra è aperta dall’8 al 18 novembre 2016
- Inaugurazione, martedì 8 novembre, ore 17:30
Giorgio Teardo era un ricercatore. Tutti quelli che l’hanno conosciuto lo ricordano come una persona entusiasta della vita e delle persone che incontrava. Cominciò con una pittura figurativa per poi passare ai sogni, alla dimensione onirica, fino all’incontro con l’arte e la filosofia giapponese. La sua ricerca improntata su Tantra e pittura Zen, non era però relativa solamente ad una diversa espressione artistica, bensì ad un diverso modo di vivere e di pensare. Tra gli occidentali, gli artisti che più sentiva vicini erano Josef Albers, con il suo studio sui piani colorati, e Marc Rothko con la sua ricerca dei rapporti tra campiture di colore. L’amore per la ricerca rendeva Giorgio una persona piena di rispetto verso gli altri e i loro modi di esprimersi: rispettava le scelte di ciascuno dei suoi studenti, non imponeva a nessuno la sua visione del mondo, ma cercava al contrario di far sì che ognuno realizzasse ciò che aveva dentro, ciò che sentiva. Incoraggiava perciò le persone, le spingeva a sperimentare nuove tecniche, ma soprattutto a non tradire il proprio mondo interiore. Per questo i suoi studenti della Scuola Internazionale di Grafica, ricorda la moglie Grazia, lo adoravano. E per questo, dopo la sua dolorosa morte avvenuta nel 1997, la Scuola ha deciso di ricordarlo istituendo un premio a suo nome. Tutti coloro che frequentano i corsi organizzati dalla Scuola possono partecipare con i loro lavori: tra questi, vengono selezionati da una giuria internazionale tre artisti che poi espongono alla mostra collettiva alla SGgallery.