Parole parlate, imbastite, soffiate…
con Manuela Piovesan
Venerdì 5 e 12 Novembre 2010, dalle 15:00 alle 19:00
Come “cucire” il testo più adeguato al libro d’artista.
“Scrivere è la tana che mi porto sempre dietro. Quando mi immagino dentro una situazione o in un posto di disagio o in preda a una crisi di panico penso che però potrei sempre tirar fuori il mio quaderno di appunti e rintanarmi nell’altro mondo, e là starei bene”. (Milena Agus)
Il libro d’artista è una tana. Chi desidera lasciarlo senza parole, si sente libero da ogni qualsivoglia interpretazione. Chi, invece, esprime il desiderio di metterci le sue di parole, vuole definirlo e in qualche modo cucirlo, perché quella tana sia esclusivamente sua. Scrittura dunque, come forma di protezione, come autodifesa e, nel contempo, come definizione di sé. Parole cucite addosso o solo imbastite. E perché no… anche solo soffiate nella speranza che sorvolino il libro e non si fermino. Perché scrivere è un atto di coraggio.
I due incontri di scrittura creativa sono finalizzati anche al progetto del seminario successivo, “Penelope stampa e cuce”,
tenuto da Loretta Cappanera.
Modalità di scrittura
Gregueria;
Tautogrammi;
Applicazioni di strutture poetiche;
Limerick;
Logogrifi;
Sciarade;
Mesostici;
Anagrammi;
Catene di parole;
Haikù;
Macroaferesi poetica;
Poesie ritagliate;
Parole valigia;
Ircocervi.
Manuela Piovesan
Laureata in lingue, pubblica libri per l’infanzia e organizza laboratori per le scuole e Workshops di scrittura creativa.
Il suo stile di scrittura tende all’ironia ed al gioco. Ha frequentato i corsi di Libro d’Artista della Scuola Internazionale di Grafica, realizzando diversi libri ad esemplare unico ed edizioni limitate in Serigrafia e stampa digitale. Nel 2009 ha partecipato al seminario sul Libro d’artista alla Fondazione Stazione dell’Arte di Ulassai e nel 2010 alla Fiera Internazionale del Libro d’artista a Barcellona.