Come il tatuaggio si ispira all’arte ed alla grafica contemporanee
La storia del tatuaggio è molto più antica e complessa di quanto ci si potrebbe aspettare. Per intenderci, anche gli uomini preistorici li portavano ed erano diffusi in svariate parti del mondo, ciascuna con le sue influenze culturali e significati. Ed è proprio sul tema delle influenze culturali che voglio soffermarmi, il tatuaggio che lo si voglia o no è una forma d’arte, e come tale viene altamente influenzata dal background culturale in cui si trova.Non so se tutti, credo, conoscano gli stili più famosi e usati, che siano i tradizionali old school o tribali di ogni genere, ma negli ultimi anni si sono fatti strada nuovi stili molto particolari con un approccio piuttosto diverso, molto più vicino a grafica, design e arte. In questo post, voglio condividere una panoramica generale di svariati nuovi stili di tatuaggio.
Avrete notato tutti come da un po’ di tempo vada molto lo stile minimal-geometrico nelle grafiche che vediamo su locandine, magazine e TV, il mondo della bodyart non fa eccezione facendo presto diventare questo stile molto richiesto e popolare. Non solo animali e oggetti disegnati e costruiti tramite forme geometriche semplici accostate fra loro, ma anche interi disegni fatti da complessi pattern regolari, a volte quasi ipnotici.
Il minimalismo di questi disegni li porta ad essere spesso realizzati in grigio e nero ma esiste anche una corrente di tatuaggio geometrico estremamente colorata! Una famosissima rappresentate di questo stile è Sasha Unisex che crea disegni di fiori e animali geometrizzati con forme uniche e con colori sgargianti stesi in campiture compatte senza outline. Nella pratica del tatuaggio la linea di contorno nera è sempre stata una parte molto importante presente almeno in parte in tutti gli stili tradizionali; aiuta infatti l’inchiostro a mantenersi nella posizione iniziale sotto la pelle e fa risaltare i piccoli dettagli e i colori. Con lo sviluppo di macchinette più precise però si è potuto sperimentare con outline di inchiostro colorato o campiture non delineate
Un esempio che porta all’estremo questa tecnica è quello del watercolor tattoo, stile che come dice il nome si ispira alla tecnica dell’acquerello, usata sia come riempimento di per soggetti realistici che in modo più astratto fino a sole macchie di colore.
Disegni astratti sono infatti molto popolari al momento, molto particolari infatti sono i pezzi appartenenti allo stile surreale astratto, con un richiamo alle opere di artisti cubisti e surrealisti.
Spesso un cliente è tanto affezionato a una certa opera da chiedere un tatuaggio di essa ma è quando una famosa corrente artistica e la body art si incontrano per rappresentare un qualsiasi soggetto in quello stile che ci rendiamo conto dell’influenza senza limiti che può avere l’arte. La Pop Art è senza dubbio un’altra corrente artistica assai popolare nel mondo dei tatuaggi.
Infine, molto recente, lo stile trash polka creato da Simone Pfaff e Voljo Merschky in Germania. Rosso e nero sono gli unici colori usati per creare complesse composizioni che contengono elementi realistici, geometrici, astratti (come macchie di colore e pennellate) e lettering di vario tipo.
Nel prossimo post un’analisi più approfondita su alcuni di questi stili a confronto con le opere grafiche che li hanno potenzialmente influenzati.
Orsola Scarpa