- 5 Marzo 2019
- Ore 18:30 Stamperia della Scuola Internazionale di Grafica
La detonazione, oltre a lasciare morti e feriti, distrusse quella che era la strada delle arti e dell’incontro. Una via dedicata alle librerie, alle bancarelle all’aperto, ai bar, alle cartolerie, alle sale da thè, ai libri esposti sulla strada ed alla libertà per studenti ed appassionati di incontrarsi, dando vita alla forte comunità letteraria ed intellettuale di Baghdad.
La perdita di questo luogo di aggregazione fu un evento drammatico e di grande impatto. Per questo, ogni anno in tutto il mondo, singoli, gruppi, artisti ed attivisti ricreano quel luogo con letture pubbliche ed eventi. Anche quest’anno Roberta Feoli, printshop manager ed insegnante, nonché parte del progetto: “Absence and Presence” (La collezione di edizioni limitate di stampe d’arte esposte in tutto il mondo a sostegno del movimento) organizza l’evento, in quanto artista e sostenitrice del gruppo.“Sono parte attiva del movimento. Ho donato pezzi della mia arte alla collezione di libri d’artista e piccole edizioni di stampa che viaggiano da un luogo all’altro per raccontare questa storia e, come ogni anno, invito chiunque voglia a leggere, per me e per altri curiosi“. Roberta Feoli De Lucia
Lettori ufficiali della serata sono:
Barbara Del Mercato “Il passato e i pensieri”di Alexander Herzen
Laura Borgo Tich “La mia amica di porcellana”di Daniela Marialinda Arciprete
Arianna Astolfi “L’Amore Snob”di Arianna Astolfi
Cam Oz “Poesie d’amore” di N.Hikmet
Concepcion Garcia Sanchez “Con una profonda libertà spirituale”&”Quando i neuroni cambiano strada”di Daisaku Ikeda
Silvia Favaretto Settelune “La Bella 2” di Silvia Favaretto
Marisol Vera Guerra “Tasotí” di Marisol Vera Guerra
Alessia De Bortoli ”Oceano Mare” di Alessandro Baricco
Francesco Casalino “Scemo di Guerra” di Paolo Ganz
Chiara Masiero Sgrinzatto This is aPrinting Office di Beatrice Warde
Tutti siamo invitati a dedicare del tempo al godere le parole da tutto il mondo che saranno condivise nella serata, convinti che il primo passo per non dimenticare sia il raccontare.
Ingresso libero ed ascolto gradito.