Opere / Works
- 4 – 15 Settembre, 2006 / September 4 – 15, 2006
“La stampa non è il punto d’arrivo nel processo artistico: c’è sempre la possibilità, per un’immagine bidimensionale, di essere trasformata in una realtà tridimensionale”. Così RG Brown III riassume il suo lavoro, che enfatizza la tensione esistente tra le immagini piatte delle sue stampe e le strutture tridimensionali che rappresentano.
In particolare l’artista è sempre stato interessato allo studio dei corsi d’acqua e delle barche tradizionali utilizzate nelle varie zone del mondo per attraversarli. Un interesse, il suo, che va ben oltre il mero interesse estetico: da sempre, infatti, RG Brown cerca con il suo lavoro di recuperare e preservare i mezzi di trasporto acqueo che sono, in tutto il mondo, minacciati dalle nuove tecnologie e dalla globalizzazione.
La prima sua esperienza in questo senso è stata realizzata a Cortona: da 8 anni RG Brown risiede lì come Direttore del Programma di Studi all’Estero dell’Università della Georgia, e si è sempre chiesto quali imbarcazioni un tempo si realizzassero per attraversare il Lago Trasimeno, visibile dalla cittadina toscana. Ha così conosciuto tre costruttori di barche che sapevano come costruire i tradizionali pescherecci della zona e, grazie all’amministrazione di uno dei piccoli comuni adagiati sul Lago, con la promessa di donare l’imbarcazione al museo civico una volta ultimata, riuscì a costruirla utilizzando solo metodi e strumenti tradizionali. Il risultato, dice lui stesso, è un insieme di “artigianato, conoscenze, esperienza millenaria”, che contribuisce a “preservare il patrimonio culturale di quel luogo”. “Da quel momento”, continua l’artista, “ho deciso che avrei realizzato barche tradizionali in tutto il mondo, se possibile almeno una in ogni continente”. Da circa due anni sta lavorando anche in Ghana.
Le stampe che RG Brown espone alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia sono tutte legate a temi “italiani”, perchè influenzate dalla lunga esperienza che dell’Italia l’artista possiede, visto che è dal 1975 che torna regolarmente, per periodi più o meno lunghi, nel nostro Paese.
Tutte le stampe utilizzano media diversi: diversi processi di stampa sono incorporati per realizzare l’immagine finale. Alcune immagini sono prodotte con tecniche digitali e poi arricchite di colori e textures grazie alla tecnica fotolitografica, altre sono acqueforti. Alcune opere sono completate con l’inserimento di francobolli collezionati durante i viaggi in Italia, mentre una grande stampa digitale è ispirata all’imbarcazione tradizionale di Venezia, città che RG Brown ama in modo particolare: questa grande gondola bidimensionale può, naturalmente, essere trasformata in una forma tridimensionale.
Nicoletta Consentino