Deborah Cornell
Species Boundaries
Prints / Stampe
12 – 28 Ottobre, 2005 / October 12 – 28, 2005
Fossili, rovine, antiche leggende, ma anche paesaggi e natura sono da sempre i temi preferiti di Deborah. In un suo recente lavoro, concepito come la realizzazione virtuale di uno spazio coloristico, ha fuso l’evidenza della percezione razionale con le forme naturali, l’archeologia e il disorientamento. Pittura, incisione, scultura, ma anche le nuove tecniche digitali, l’elaborazione grafica, le tecniche incisorie vengono tutte usate nei suoi lavori, nei quali spesso ci si può immergere grazie alla collaborazione con il marito, Richard Cornell, compositore che crea le musiche per le sue installazioni. I lavori che Deborah esporrà alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia riuniscono in sé tutte le “anime” del suo lavoro: sono incisioni rielaborate con il digitale, ispirate ai fossili (e quindi archeologia fusa all’elemento naturale), le cui immagini sono accostate ad antichi testi. Le pagine riprodotte fanno parte dell’unico manoscritto esistente della saga Beowulf, un’antico poema scandinavo che racconta le gesta di un grande guerriero vissuto nel VI secolo. Scritto con un inglese risalente al X secolo d.C., Beowulf è il poema epico pù antico che esista in lingua anglosassone: l’unica copia salvatasi dalle razzie di Enrico VIII e da un tremendo incendio, le cui tracce sono ancora visibili nella parte superiore del manoscritto, è oggi conservata alla British Library di Londra. Affascinata dalle antiche gesta tanto quanto dal mondo naturale, Deborah accosta le pagine bruciacchiate del testo a diversi fossili, ed intitola queste opere Grendel, Saga, ispirandosi, appunto, al poema.
Deborah Cornell, definita dai critici una “visual artist”, è titolare della Cattedra di Stampa d’Arte alla Boston University School for the Arts, ed è inoltre direttore e co-fondatrice dello Studio Sperimentale per l’Incisione che ha sede a Boston. Tiene conferenze e lezioni internazionali, espone i suoi lavori in tutto il mondo, e le sue opere appartengono ad alcune importanti collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti e all’estero.
Nicoletta Consentino