Jila Peacock

Dal 23 aprile al 24 maggio 2013 la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ospita la mostra La lingua dell’invisibile: Viaggio calligrafico tra i versi del poeta iraniano Hafez dell’artista iraniano-scozzese Jila Peacock, organizzata da Laura Aimone. Il percorso espositivo è costituito da una serie di serigrafie di “animali calligrafici” tratti dalle poesie del Divan del poeta persiano del 14mo secolo Hafez. Si tratta dell’interpretazione artistica della Peacock del simbolismo di Hafez, una trasposizione visiva di alcune delle sue poesie, ottenuta attraverso la tecnica persiana della calligrafia figurata. L’artista sarà presente il giorno dell’inaugurazione, il 23 aprile a partire dalle 18.30, per illustrare di persona le sue opere. Seguirà l’inaugurazione un brindisi offerto dalla cantina Bisol di Valdobbiadene.

Laura Aimone commenta così la nascita e la realizzazione di questo progetto: “Ho conosciuto Jila lo scorso aprile durante un workshop di calligrafia da lei condotto a Edimburgo, in Scozia. Raramente in vita mia ho provato un’attrazione così forte per delle opere d’arte. Ancora prima di sapere che cosa rappresentassero quegli animali o cosa significassero quei segni rotondeggianti, quelle immagini mi parlavano. Mi raccontavano storie di sabbia, di un tempo in cui un segno scritto a mano racchiudeva molteplici significati, di sfumature luccicanti di minareti e mosaici. Più indirettamente, mi facevano sentire vicina a casa, Venezia. Era come se alcune di queste immagini appartenessero alla laguna e ho sentito il bisogno di portarle indietro con me e di lasciarle raccontare.”

L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.45 e dalle 14 alle 18, con ingresso gratuito. L’artista presenterà la mostra agli studenti di persiano di Ca’ Foscari e a tutto il pubblico interessato il giorno 22 aprile alle 17.30 presso Ca’ Cappello in un incontro organizzato con la collaborazione del Professore Stefano Pellò intitolato “Painting with poetry: ten shape poems from Hafez”.

Jila Peacock

La pittrice e stampatrice Jila Peacock e’ nata in Iran, dove ha studiato medicina, che poi ha esercitato presso l’Universita’ di Londra, prima di laurearsi in pittura alla Scuola di Arte St. Martin’s nel 1984.  Trasferitasi a Glasgow nel 1990 e’ diventata una docente part-time alla Scuola di Arte di Glasgow e un membro della Stamperia di Glasgow, continuando a esporre i suoi lavori in Scozia e a Londra. Nel 2003-4, grazie a una borsa di studio dell’Arts and Humanities Research Board, ha realizzato un’edizione stampata a mano di un libro di 10 poesie di Hafez, presentato al Museo Fitzwilliam di Cambridge nel 2005 e alla mostra Parole in arte al British Museum di Londra nel 2006. Una nuova versione del libro, pubblicata da Sylph Editions, ha vinto il British Book Design Award, sezione letteratura, nel 2006. Nel 2008 il cortometraggio “La lingua dell’invisibile”, realizzato con le opere calligrafiche di due delle sue poesie figurate, e’ stato uno dei finalisti ai BAFTA scozzesi. La sua serigrafia di una poesia figurata persiana di Hafez e’ stata esposta in occasione della mostra Il cavallo, dall’Arabia al Royal Ascot al British Museum per il Giubileo nel 2012.