Da VAS a VENEZIA

4 novembre - 16 dicembre 2023

Inaugurazione: sabato 4 Novembre alle ore 16.30

“Charta Picta – Opificio d’Arte 2023”

Da un’idea di Roberta Feoli De Lucia e Silvana Gaspari

Con gli artisti:
Claudia Corrent, Alessia De Bortoli, Eeviac, Roberta Feoli De Lucia, Silvana Gaspari, Valeria Iseppi, Déirdre Kelly, Lia Malfermoni, Sara Manzan, Leonardo Marenghi, Johann Merrich, Michele Sambin, Sara Tisci.

“ChartaPicta – Opificio d’arte 2023” è il progetto artistico con cui Roberta Feoli De Lucia e Silvana Gaspari hanno voluto celebrare il luogo storico della Cartiera di Vas→

Sono stati selezionati artisti con diversi linguaggi e sensibilità e si è dato vita a un gruppo che ha vissuto la Cartiera in una residenza d’artista.

Seguiti dal Mastro cartaio Valerio Pascucci da Fabriano, abbiamo prodotto la carta a mano; uniti da uno scopo che si è delineato comune – esaltare la carta e il luogo che l’ha fatta nascere – abbiamo affrontato la critique che ha portato alla condivisione dei progetti e alla realizzazione finale delle opere.

L’inaugurazione a luglio 2023 a Vas si è rivelata un success,o con centinaia di visitatori che con curiosità hanno assistito e partecipato alle performance e alle dimostrazioni di stampa. Oggi desideriamo far sì che la carta di Vas approdi nuovamente a Venezia come ha fatto tante volte nel passato: siamo fieri di portare questa energia nella Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e nella sua Stamperia.

Nel corso del mese di apertura, saranno proposti workshop e incontri: la mostra non sarà unicamente un’esposizione d’arte ma un laboratorio di esperienze e scambi concreti. Negli spazi della Scuola presenteremo al pubblico le opere realizzate con i preziosi fogli per riannodare il legame storico che Venezia ha con Vas.

La Cartiera di Vas, sita nel comune di Quero-Vas in provincia di Belluno, è stata fondata dalla famiglia veneziana Gradenigo e ha prodotto la carta fine che la Repubblica di Venezia esportava nel Mediterraneo orientale verso l’Impero turco-ottomano. La fabbrica, secolo dopo secolo, nel succedersi dei proprietari, ha saputo mantenere saldo l’indissolubile legame tra la laguna e la montagna. L’impianto resistette fino alla Grande Guerra che portò a Vas la linea del fronte e nel 1950 contava ancora un centinaio di dipendenti. Fu la disastrosa alluvione del Piave del 1966 che ne determinò l’inesorabile declino fino alla chiusura cinque anni dopo. Restaurata tra 2005 e 2012, la Cartiera è oggi gestita dall’associazione La Charta che si prefigge di dare nuova vita al complesso di archeologia industriale tornando a produrre carta fatta a mano.

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