Maria Antonietta Michelon
Fai di te il Mare
11 – 21 dicembre 2012
Inaugurazione: Martedi’ 11 dicembre 2012, ore 18.00
C’è sempre stato un racconto tra l’uomo e il mare. Ora c’è una pagina bianca dove il racconto è tra l’uomo e se stesso… responsabilità. Cercare la luce nell’atmosfera, cercare una conoscenza, che né la cronaca, né la realtà, ma solo la reinvenzione mi possa restituire. Toccare la nota giusta, quella che persuade e forse commuove, colore e giuste parole.
Spero che il mio lavoro abbia una sua grazia ed un senso: la plastica è una minaccia in un simbolo di luce. “Fare la propria parte”, è questa la differenza: cucire l’ideale e l’esistenza di tutti i giorni, provare a coniugare il linguaggio con l’infinito, dipanare l’emozione della realtà, consapevole che tutti siamo coinvolti in quello che facciamo.
Avverto una responsabilità: la mia vita artistica è in relazione al mio tempo, è un cercare di uscire dalle secche
della società consumistica. Mi accompagna il sogno di una metamorfosi, la luce della perla nasce da un granello di sabbia, il mare non merita la fine del mare. Un lavoro fedele alle parole che si pronunciano: il futuro non basta aspettarlo e, riflettere un pensiero che io cerco “categoria ultima è l’etica più che l’estetica”. Non poter offrire il migliore dei mondi possibili non significa non credere nell’esistenza del miglior mondo possibile.
Maria Antonietta Michelon
Vive e lavora a Vicenza. Il suo lavoro si sviluppa in una produzione diversificata ed è caratterizzato dall’uso tecnico di materiali diversi con i quali tende a raggiungere una perfezione strutturale con proprie idee. Qui alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, ha seguito appassionate lezioni e workshop di pittura astratta, corsi di Calligrafia e seguito studi su ” Libro come Arte “. Con Matilde Dolcetti, ha partecipato ad approfondimenti su “Libro d’Artista” presso la Fondazione “Stazione dell’Arte” di Maria Lai. Segnalata dalla stessa Scuola e riconosciuta con il premio Teardo.