Una nostra ex allieva, Gioia Calzavara, ci parla della sua esperienza all’estero

Da sempre sognavo di avere un’esperienza di lavoro all’estero e un anno fa mi è stata offerta la possibilità di lavorare in qualità di stagista nell’agenzia di pubblicità dei miei sogni: la “Ogilvy & Mather” ➤. Grazie ad un’amica, sono entrata in contatto con la realtà delle agenzie pubblicitarie all’estero e grazie alla spinta ricevuta da lei, ho deciso di partire, nonostante avessi da poco trovato un’occupazione in Italia.

Sono stata a Francoforte per tre mesi e ho potuto verificare cosa significhi lavorare per una grande azienda, ben organizzata, in un paese straniero e con un contratto serio. Innanzitutto gli stagisti per art direction sono classificati come “creative assistant”, e questo lo sottolineo per far capire come una semplice denominazione, spesso, possa aiutarci a farci sentire più importanti e motivati. La filosofia che ispira l’agenzia, inoltre, permette a tutti i componenti del team creativo di partecipare ai briefing e ai meeting successivi per proporre soluzioni.

Grazie ad un’idea proposta da un assistente creativo -e nella quale gli esperti creative director hanno visto delle grandi potenzialità- l’agenzia si è aggiudicata ben 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo ai Leoni di Cannes. Alla campagna➤ ho partecipato attivamente, realizzando molti elementi di comunicazione.

La soddisfazione e l’emozione di essere stata una risorsa attiva nella realizzazione dei materiali e delle presentazioni non sono mancate. La sensazione che ho avuto lavorando in un’agenzia così importante in un paese straniero è stata quella di essere veramente valutata. Il lavoro è molto e spesso bisogna mettere da parte molti altri interessi per portare a termine nel migliore dei modi i propri compiti, ma questo non passerà mai inosservato e non sarà mai dato per scontato. Il creative director per cui ho lavorato è rimasto
in contatto con me, seriamente interessato al mio avanzamento di carriera, proponendosi di aiutarmi a trovare lavoro nella città dove preferivo vivere. E tutto questo non capita spesso. Inoltre, le possibilità di assunzione, nei periodi in cui l’agenzia ricerca personale, sono concrete per chi vi ha già collaborato.

Consiglio vivamente un’esperienza all’estero. Credo sia importante, finché ne abbiamo la possibilità, provare esperienze nuove. Anche se all’inizio possono spaventare un po’, sarà tutto ripagato, anche in termini di crescita personale.

Indubbiamente le difficoltà esistono, sia per quanto riguarda la lingua, sia per quanto riguarda lo stile di vita diverso che si può incontrare anche in paesi molto vicini all’Italia. Ma il nostro lavoro ci permette di utilizzare un linguaggio spesso universale, quello del design grafico e della comunicazione, ed è importante sperimentare questa professione anche in realtà diverse dalla nostra, forse ancora un po’ troppo chiusa.

Gioia Calzavara ha frequentato, con merito, il Master di Grafica Pubblicitaria➤ biennio 2011-2013. Dopo le prime esperienze di lavoro in Italia, è approdata alla Ogilvy & Mather di Francoforte. Attualmente, vive e lavora a Roma dove, dopo aver collaborato con Vivenda srl (concessionaria per le maxi affissioni e per il Poligrafico di Stato) e Vinci&Partners, lavora alla Saatchi & Saatchi. Ma, ci assicura, questa non sarà la sua tappa finale!.