In procinto di terminare il suo stage, la nostra Orsola Scarpa descrive la sua esperienza.
Dopo questi due anni alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia➤ non posso far altro che confermare quello che ho già detto nel mio primo post➤, scritto al termine del primo anno: ogni singola cosa a cui ho lavorato, ogni persona che ho incontrato e con cui mi sono confrontata, ogni ricerca, ogni progetto visto o realizzato ti fanno crescere non solo come grafico, ma anche come persona. Si, il tuo modo di guardare le cose cambia e ti trovi automaticamente a notare piccoli dettagli nel quotidiano che normalmente non avresti minimamente considerato.
Se il primo anno mi ha dato le basi sia per quanto riguarda l’ideazione di un progetto, sia per questa personale evoluzione, il secondo le ha implementate e mi ha anche posto di fronte a situazioni tipiche dell’ambiente lavorativo. Mi sono trovata a in un ambiente più competitivo, dove impari a dare il meglio di te che ti piaccia o no, perché, ammettiamolo, non sempre si ha la fortuna di lavorare a un progetto di design grafico che ci ispira, ma nonostante ciò non ci sono scuse: devi trovare una soluzione alla sfida che ti è stata proposta.
Ed è questo che amo del mondo della grafica: è una sfida! Una sfida nel mio campo preferito, quello creativo.
Così alla fine del biennio ho avuto l’opportunità di fare uno stage (che per me è ancora in corso) allo Studio Tostapane➤ di Venezia dove dal primo giorno mi sono sentita a mio agio in un ambiente accogliente, dove sono stata in grado da subito di svolgere i lavori a me assegnati grazie alle basi acquisite a scuola. Mi trovo davvero benissimo e sto imparando molto ogni giorno.
Ancora più che a scuola, in studio mi trovo quotidianamente di fronte a realtà diverse: da riviste di enigmistica, a cataloghi d’arte, da locandine e inviti per eventi a impaginare vari prodotti editoriali, fotoritocco, illustrazione digitale e persino assistere alla creazione di un video animato! Mi sono trovata a partecipare alla nascita di questo progetto video in collaborazione con un illustratore, ed è stata un’esperienza davvero unica.
Ho notato come, anche se la storia fosse già stata scritta ogni piccola variazione di punto di vista portava a mettere in luce un aspetto desiderato dal cliente, o come poi fosse importante pensare alla scelta di una voce narrante e a una colonna sonora e cosa tutto questo comporti in termini di tempi e risorse. Sembrano cose piccole dette così, ma ti aprono gli occhi e la mente su aspetti che forse non avevi considerato prima, e che sono invece importanti.
Sono grata di aver avuto la possibilità di partecipare a questa esperienza e a tutte le altre che ogni giorno vivo da Tostapane, di mettermi alla prova, ed il senso di soddisfazione che deriva da un lavoro che, poi, piace è impagabile! La cosa più importante però che ho imparato in questi due anni dalla Scuola e dallo stage è che non si smette mai di imparare in questo mestiere: ogni piccola cosa che osservi e vivi, non importa che sia bella o brutta, ogni singola esperienza, ogni progetto di design portato a termine sono un arricchimento personale prezioso e ti permettono di diventare ogni giorno un po’ migliore!
Orsola Scarpa si è diplomata, a fine maggio, in Grafica Pubblicitaria, dopo aver frequentato il nostro Master biennale. Una parte di suoi lavori realizzati durante il corso sono in: http://corsi.scuolagrafica.it/ola/
Nelle foto, la vedete all’opera durante lo stage e nel nostro laboratorio di serigrafia, durante la realizzazione del “Bestiario grafico” http://www.scuolagrafica.it/design/bestiario-grafico/