Acquerello a Palazzo Dandolo sul Canal Grande
- Giovedì, 14:00 – 18:00, dal 9 gennaio al 21 maggio 2020
- Matilde Dolcetti, Sergio Bigolin ed artisti ospiti
- Costo del Corso completo (20 lezioni – 80 ore) €750.00→
- “Early Booking”: iscrizioni entro il 30 settembre 2019 € 690.00→
- Costo di un ciclo di 5 lezioni €190.00→
- Costo di un pomeriggio (4 ore) €40,00→
Diretto e semplice, l’acquerello è una disciplina affascinante anche nell’indisciplina. Tra colori, pennelli e carta, è l’acqua a giocare il ruolo da protagonista e va lasciata agire senza troppo controllo. L’importante è la fluidità, qualità perfetta per creare atmofere, luci e movimento. “Acquerello: mezzo fluido. Sentimento: qualità fluida.” (Joze Ciuha).
Artisti come Keith Achepohl, Joze Ciuha, Walter Vilain, Vadim Brodskij, Francesco Casorati, hanno tenuto corsi di acquerello qui alla Scuola, lasciandoci una forte traccia dei loro insegnamenti.
Che si tratti di oggetto, natura, figura o Venezia, i soggetti devono sempre penetrarci dentro e, come dice Matisse, bisogna: “…prendere forza dall’esistenza degli oggetti e non farsi tagliare l’immaginazione dall’esistenza degli oggetti”.
Da gennaio 2020 la Scuola allestirà il laboratorio di acquerello a San Tomà, nel salone di Palazzo Dandolo, spazio divenuto ormai da molti anni sede espositiva durante la Biennale d’Arte.
La presenza di acquerellisti internazionali in residenza nel palazzo e l’atmosfera accogliente del salone veneziano con le finestre sul Canal Grande, daranno vita agli incontri.
Il programma prevede studi di soggetti a tema, all’interno del salone-laboratorio e studi delle facciate dei palazzi sull’acqua, con scoperte sempre nuove da catturare, ispirati da esempi di acquerelli dei grandi Turner, Whistler, Sargent.
“L’acqua è di un colore verde chiaro, che ha le qualità luminose delle pietre opache: il riverbero è molto impreciso, ma le luci forti, per contro, provocano sulla superficie apparentemente smorta, riflessi davvero sorprendenti. Stupisce scoprire quanto questo specchio lattiginoso sia enormemente sensibile alla luce”. (Hermann Hesse).
Il numero di partecipanti è limitato a 10 persone
Programma
Gennaio 9 – 16 – 23 – 30, febbraio 6
Natura morta negli interni
9 gennaio – Natura morta negli interni; Il formato, la composizione;
6 gennaio – Studi di interni: la finestra;
23 gennaio – Sperimentazioni con diversi tipi di carta;
30 gennaio – Riserve, mascherine, collages;
6 febbraio – Assemblaggi, carnet.
Febbraio 13 – 20 – 27 marzo 5 – 12
Ritratto e figura / monotipi
13 febbraio – Ritratti: studi dalla Storia dell’Arte alla pratica;
20 febbraio – L’autoritratto: studi dalla Storia dell’Arte alla pratica;
27 febbraio – La figura: studi dalla Storia dell’Arte alla pratica;
5 marzo – Schizzi di figura in movimento;
12 marzo – Gli acquerelli nel carnet: paesaggio con figura.
Marzo 19 – 26, aprile 2 – 9 – 16
I palazzi di fronte
19 marzo – Turner e altri vedutisti dal passato alla contemporaneità;
26 marzo – Cenni sulla prospettiva: scorci del Canal Grande;
2 aprile – Facciate: luci, ombre, colori;
9 aprile – I dettagli: finestre, porte d’acqua, barche;
16 aprile – Selezione e presentazione dei lavori.
Aprile 23 – 30, maggio 7 – 14 – 21
Dall’interno all’esterno: Venezia en plein air
giovedì, 23 aprile – Venezia e laguna: appuntamento a Sant’Elena;
giovedì, 30 aprile – I canali e i ponti: appuntamento alla Maddalena;
giovedì, 7 maggio – I Campi: appuntamento in campo San Giacomo;
giovedì, 14 maggio – “Venezia minore”: appuntamento a San Pietro di Castello;
giovedì, 21 maggio – Giornata conclusiva: Venezia nei carnet.