2- 30 settembre 2022
A cinque anni dalla prematura scomparsa, si apre a Venezia, sua città natale, più volte sfuggita e poi ritrovata, una definitiva antologica della produzione video della artista Delfina Marcello. Un corpus di lavori, diversi in stile, talora invece stilisticamente coerenti, testimonianza comunque dell’atteggiamento di costante ricerca dell’artista.
Artista internazionale per temperamento ma anche per training (ha vissuto a lungo a New York, Berlino, Londra) Delfina si è espressa e ha prodotto in quasi tutti i settori dell’arte: video appunto, ma anche disegno, installazione, pittura, fotografia e letteratura. Un lavoro di ricerca condotto tra galleristi, curatori, ma anche amici, ha permesso di raccoglierne un importante insieme della sua opera dispersa. Il lavoro artistico di Delfina, infatti, artista generosa ma non metodica e ancor meno classificatrice della propria produzione, rischiava la scomparsa e la dimenticanza, divisa come è fra collezionisti, eredi, amici, depositi di gallerie. Questo è stato ciò che ha mosso un gruppo di ricercatori: Ewa Gorniak Morgan, Lorenzo de Castro, Margherita Fabbri e Vittorio Urbani, a raccogliere le informazioni disponibili e le opere superstiti.
La mostra che ne risulta è pensata come una rassegna dell’opera filmica, che allo stato attuale di ricerca possiamo ritenere completa, sulla quale si è deciso di concentrare l’osservazione, anche perché è forse il corpus più completo fra i diversi della sua espressione. I personaggi dei video dei Delfina sono soli, nella loro breve avventura: ma sono seguiti dall’occhio affettuoso della artista che si fa non solo loro testimone, ma anche compagna di strada.
L’insieme delle opere, per la prima volta presentate contemporaneamente nei tre spazi dell’Oratorio di San Ludovico a Venezia, permetteranno una migliore e più completa comprensione del suo lavoro. Una nuova pubblicazione raccoglie scritti di professionisti e amici, in particolare – dato il focus della mostra sull’opera video – un saggio espressamente scritto dal critico cinematografico Roberto Ellero.
Testo di Vittorio Urbani
Il progetto è realizzato da Nuova Icona per Oratorio di San Ludovico col supporto di Scuola Internazionale di Grafica, Venezia; Fondaco Marcello, Venezia; We Exhibit, Venezia; Fondazione Morra, Napoli; Galleria Artericambi, Verona; AlbumArte, Roma e con il sostegno di Pietro Marcello.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione curata da Ewa Gorniak Morgan e Margherita Fabbri, con progetto grafico di Lorenzo de Castro, con testi di Delfina Marcello, Elena Barbalich, Roberto Ellero, Ewa Gorniak Morgan, Živa Kraus, Francesco Pandian e Vittorio Urbani. La mostra veneziana sarà seguita dalla mostra Ex Voto, dal 17.09 al 20.10. 2022 presso la Galleria Artericambi di Francesco Pandian a Verona.
Curatore: Vittorio Urbani
Enti promotori:
-
Nuova Icona
-
Scuola Internazionale di Grafica
-
VeniceMyLove
-
Fondaco Marcello
-
We Exhibit
-
Fondazione Morra
-
Galleria Artericambi
-
AlbumArte
-
Pietro Marcello